Phalerae romana

Phalerae romana, realizzate in ottone stagnato

Le Phalerae traggono origine dai piatti decorativi in ​​metallo, che servivano come premi e riconoscimenti nelle competizioni sportive o come regali. Successivamente furono usati nelle legioni romane per onorificenze, paragonabili ad una medaglia o ad un premio al valore. Le Phalerae venivano assegnate a singoli soldati così come a intere unità o truppe. Quando le Phalerae venivano assegnate a intere unità, venivano attaccate al rispettivo stendardo.

Le falere qui offerte sono, paragonabili agli originali, fissate su un telaio di cinghie di cuoio, che viene indossato come un gilet e chiuso sulla schiena con cinghie e fibbie.

A livello delle clavicole sono presenti sottili cinghie alle quali è legata una sciarpa di lana rossa, la focale. Due torque stagnati, anch'essi distintivi d'onore, sono agganciati alle asole inferiori del focale.

Dettagli:

- Altezza: circa 32 cm

- Larghezza: circa 30 cm

- Circonferenza spalle/torace regolabile: da circa 102 cm a massimo 124 cm

- Circonferenza vita, regolabile: da circa 102 cm a massimo 121 cm

- Diametro della medaglia: circa 7-9 cm

- Diametro della coppia: circa 12 cm

- Materiale: ottone stagnato, circa 3 mm e pelle conciata al vegetale, circa 3 mm

- Peso: circa 1,6 kg