Fatim, Arun e Achim sono i personaggi di questo romanzo; li guida nell'avventura un sacerdote druido, Magister Druido, che immaginato, o vissuto realmente, con loro nella radura del bosco, appunto "L'occhio del bosco", luogo sacerdotale e religioso degli antichi Celti e dell'uomo in genere, apprendono le antiche regole della vita, regole che pur essendo per loro nuove sono antiche come il mondo magico.
L’autrice è stata ispirata oltre che dall'amore per la cultura celtica, dall'ultima eclissi totale di sole del millennio, inserendo nel romanzo fotografie giornalistiche tratte dai più accreditati quotidiani.

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