In ognuna delle tre parti (come d’altronde nei miei libri già editi) è inserita una poesia in lingua francese, lingua che amo molto, quasi lingua madre che de temps en temps mi manda un’ispirazione che reclama la sua presenza.

Non so se la mia poesia rimarrà “una voce che canta nel deserto”. Spero che non sia così, che come tante altre volte, molti lettori si riconoscano in essa, non si sentano soli nel provare sensazioni, vibrazioni, commozioni nascoste nel più profondo del loro essere. Mi basterebbe.
\r\nPer ringraziarli di avermi dato la possibilità di sorridere ancora e di abbracciare la Vita: la loro e la mia.

Thea De Benedetti, ligure di nascita, genovese di adozione, vive e lavora tra Genova e Lugano.

Ha pubblicato:
\r\n L’Ora Sospesa, una raccolta di poesie, con prefazione di Stefano Verdino, ed. Campanotto 2002.
\r\n Canzoniere, poeti, musicisti e pittori cantano d’amore, nell’ambito del suo progetto “Dal profondo... una voce” accordi di poesia, musica e pittura, (Stamp. STATUS Srl. 2004).
Nel fremito dell’esistenza, una raccolta di poesie con prefazione di Athanasios Moulakis, direttore dell’Istituto di Studi Mediterranei dell’Università della Svizzera italiana e postfazione di Paolo Martini, Martini edizioni, 2005 Lugano.
Alla foce dell’amore, raccolta di poesie d’amore, con la prefazione di Francesco De Nicola, ed. Le Mani 2006.
“La pagina promessa: Il Novecento Musicale”, (Ed. Sibilla, 2009).

Collabora a varie Riviste Letterarie e Musicali.

Tiene conferenze di argomento letterario-musicale abbinate ai corsi di “Guida all’ascolto della musica” e “Liederistica, poesia e musica”.

Prima finalista al concorso della “Elah, Dufour, Novi” abbinato alla fiera del libro di Torino 2002, con il racc