Cambio Valuta

In confronto (0)

Non esistono prodotti per confrontare
Vedasi lista Cancellare

Per il fanta-sciamanesimo (e per la psicologia) il nostro superconscio agisce come trasmettitore e ricevitore delle idee che derivano dal superconscio degli altri; aprendo i canali comunicativi dal nostro superconscio a quello degli altri. Questo significa una forza nuova, una fede nuova ed una salute diversa, migliore. L’uomo nuovo, per la scienza del fantasciamanesimo ha forme di ricetrasmittenza di pensiero più elevate dei suoi antenati.

Tutta questa ricchezza di pensiero telepatico, che la maggior parte della gente non è pronta a ricevere, sovraccarica il suo mondo, creando squilibri che, molto spesso, fanno soffrire. Un maestro di sciamanesimo mi ha detto: “È come se una persona, vissuta sempre in un paese di cinquemila abitanti, che conosce ogni strada e viottolo e ogni persona della sua contrada, si trovasse di colpo proiettato a New York, senza guida, senza esperienza, senza preparazione per affrontare la vita di quella metropoli. Certamente la vita a New York offre prospettive e possibilità inesistenti in un piccolo paese, ma bisogna sapersi muovere per approfittarne. Spero che il paragone sia stato chiaro!” Sono sicura che tornerà sull’argomento, ma quello che mi preme sottolineare, oggi, è la crescita della razza umana (e che lo vogliate o no stiamo crescendo; di conseguenza occorre crescere mentalmente: abbandonare schemi mentali, punti di vista convinzioni e tutto un bagaglio di idee e condizionamenti che, per il fantasciamanesimo, è retaggio d’altri tempi). Più presto si riesce a fare il grande balzo, meno si soffre. Un enorme aiuto si può trovare in questo tempo di passaggio alimentando la fiducia in noi stessi, nel nostro io profondo, che è il solo e il vero maestro che dobbiamo augurarci di conoscere, seguendo la via al fantasciamanesimo.

Le Sette Dimensioni per gli sciamani.

Le sette dimensioni umane secondo gli sciamani che praticano il fantasciamanesimo sono: MENTE - ANIMA - CREATIVITÀ - RAZIOCINIO - SPAZIO - TEMPO - SOGNO. Parleremo ora della mente, e di come risvegliare le forze dello spirito che aiutano a raggiungere il benessere e la felicità individuale. Il nostro cervello ha funzioni astratte, cioè non toccabili, nel senso comune del termine. Così, la funzione astratta del cervello viene chiamata mente. Le funzioni della mente sono tre: conscio - superconscio - es.

Il Superconscio.

Per il fantasciamanesimo, tratteremo il superconscio, poiché è questo che modifica la coscienza nel mondo fisico. Nel “superconscio” è racchiuso il segreto del nostro successo, della nostra felicità. In esso risiede il segreto di “come fare” tutte le cose che desideriamo fare. Per il fantasciamanesimo (e per la psicologia) il nostro superconscio agisce come trasmettitore e ricevitore delle idee che derivano dal superconscio degli altri; aprendo i canali comunicativi dal nostro superconscio a quello degli altri. Questo significa una forza nuova, una fede nuova ed una salute diversa.

Il Cervello.

Tutti gli sciamani hanno, a modo loro, espresso la forza per creare una nuova vita, racchiusa dentro il nostro cervello. Ma, a loro dire, di cervelli ne abbiamo due; questo lo decantavano tutti gli antichi sciamani; potrà sembrare strano che, in tutto il corso della storia dell’uomo, soltanto negli ultimi ottant’anni si sono resi conto seriamente del complicatissimo meccanismo che è il cervello umano. Non fu che verso la seconda metà del diciannovesimo secolo che si approfondì la conoscenza del cervello, ma ci vollero, pensate duemila anni, perché il cervello uscisse fuori, dalle tenebre dell’ignoranza, con una fisionomia ben precisa.
Quando gli anatomisti scoprirono il cervello, si cominciò di già a credere che quella fosse la sede dell’intelligenza dell’uomo; mentre per i Greci rappresentò un organo di scarsa importanza. Essi localizzarono la mente nel plesso solare; i movimenti del diaframma furono collegati al concetto che essi avevano della mente; a quel momento, i filosofi avevano già spostato la sede della mente dal diaframma alla testa. Mentre lo sciamanesimo aveva già compreso l’importanza di stimolare le due ghiandole del cervello: l’ipofisi e l’ipotalamo. La scienza arrivò molto più tardi, perché gli anatomisti fecero poco più che pesare il cervello, riscontrando che quello dell’uomo arrivava di solito ad un chilo e mezzo e quello della donna era di poco inferiore. Non pensarono che era importante lo stimolo delle ghiandole endocrine e non il peso del cervello a dare sostanza all’anima.
Furono due ufficiali medici dell’esercito prussiano, mentre vagavano fra i feriti della battaglia di Sedan nel 1870, ebbero l’idea, piuttosto orripilante di sperimentare gli effetti della corrente elettrica sui cervelli che si potevano vedere di alcuni caduti. Cominciò allora il primo degli esperimenti medici, atti a stimolare i centri nervosi, sia dell’ipofisi che dell’ipotalamo, che avrebbero condotto alla completa scoperta del cervello; cosa che gli sciamani di tutte le più arcaiche civiltà già stimolavano con la meditazione trascendentale e altre forme animiche atte a stimolare il pensiero cosciente.

Di Cinzia Sibilla Biffino


News Blog

Catalogo

Selezione prodotto

Assistenza Clienti

010 2723 934

347.76.24.107

 Email - contatto

 

italiano english

Facebook Like